Concorso di scrittura, quattro ragazzi premiati in conviviale

Conviviale del 22 marzo 2024
Nel cuore della società contemporanea risplende un imperativo morale, un principio intrinseco che definisce la dignità umana: il diritto alla salute. In un mondo che affronta sfide sempre più complesse e variegate, il riconoscimento e la tutela di questo diritto fondamentale si configurano come un pilastro irrinunciabile per il progresso e il benessere collettivo. È per questo che il Rotary club isola d’Elba, nella conviviale svoltasi il 22 Marzo presso l’hotel Plaza in Porto Azzurro, ha voluto premiare quattro ragazzi Elbani, in quanto autori dei migliori elaborati relativi ad un concorso di scrittura, proposto dallo stesso Club alle classi terze e quarte del Liceo scientifico Foresi, che invitava non solo a riflettere sull’attuale situazione sanitaria italiana ma altresì a proporre soluzioni volte ad un suo necessario miglioramento ed ammodernamento. Nello specifico, questi giovani, non solo hanno sapientemente dimostrato un profondo impegno nel promuovere una visione inclusiva e solidale della salute come diritto inalienabile di ogni individuo ma hanno altresì richiamato i molti problemi riscontrati sia a livello nazionale che locale suggerendo possibili soluzioni.
Nei loro elaborati hanno affrontato argomenti tanto importanti quanto attuali: dal fenomeno della dispersione dei giovani talenti che, disattese le proprie istanze in Italia, cercano fortuna all’estero, alla disparità fin troppo evidente sia in termini di finanziamenti concessi, sia in termini di strutture e quantità e qualifica del personale tra Regione e Regione. Dall’’insufficiente ruolo dello Stato nel fornire risorse economiche al SSN e la necessità che Esso intervenga al più presto con cospicui finanziamenti e riforme si da correggere gli errori degli ultimi quarant’anni, a chi la conseguenze di tale mancanza di risorse, intesa come ritardi nelle diagnosi e nelle somministrazione delle cure, è stato costretto a viverle sulla propria pelle.
Ecco i nomi dei quattro ragazzi premiati dal Club
1° ex equo Marinari Anna e Riscatti Greta
2° ex equo Gori Guido e Maroni Nicola
Quattro ragazzi che, nel loro lavoro, hanno ricordato che il cambiamento è possibile e che, presa coscienza del problema, ogni sforzo, per quanto piccolo possa sembrare, contribuisce a costruire un tessuto più robusto e inclusivo mostrando come la riflessione critica, la creatività e la collaborazione, possano plasmare un mondo in cui la salute non sia più un privilegio, ma un diritto universale garantito a tutti.
Il Rotary Club isola d’Elba ringrazia altresì tutti coloro che hanno consentito la realizzazione del progetto in particolare, la preside dell’istituto Foresi Alessandra Rando la Prof.ssa Alessia Agarini, la Prof.ssa Arianna Agarini e la Prof.ssa Enza Viceconte.

Dopo la premiazione, il Presidente Paolo Ballerini ha sottolineato la rilevanza che la sanità privata deve ricoprire. Una rilevanza che deve esplicarsi non demandando ad essa ogni lacuna presente nel settore pubblico, bensì rendendosi “stampella di supporto” in grado di aiutare il SSN a modernizzarsi più efficacemente ed a rispondere in modo più efficace e tempestivo alle necessità del cittadino. Paolo ha quindi richiamato un concetto tanto importante quanto fondamentale, specialmente per coloro che vivono sul nostro territorio, quale quello della prevenzione, per introdurre il secondo ospite della conviviale rappresentato per l’occasione da Emma Feole ed il suo compagno: La pubblica assistenza di Capoliveri.
In particolare ha ringraziato la P.A. per l’impegno e la professionalità dimostrata nelle due giornate organizzate di concerto al Club elbano e patrocinate dal Comune di Capoliveri, svoltesi l’11 Febbraio ed il 3 marzo. Due “Giornate del Cuore” dedicate alla prevenzione delle malattie cardiocircolatorie durante le quali, i volontari, hanno messo a disposizione dei cittadini, i loro strumenti e la loro competenza, eseguendo screening gratuiti (pressione sanguigna, trigliceridi, elettrocardiogramma, Hdl, Ldl e saturazione) ai molti intervenuti per l’occasione.
Il Rotary club isola d’Elba ringrazia gli studenti ed i professori del liceo Foresi per l’impegno profuso e, ancora una volta, i volontari della Pubblica Assistenza di Capoliveri.

 

“La Giornata del Cuore”, due eventi previsti a Capoliveri Rotary Club isola d’Elba e Pubblica Assistenza di Capoliveri insieme per la Prevenzione

Il Rotary club isola d’Elba, con il patrocinio del Comune ed in collaborazione con la Pubblica Assistenza di Capoliveri ha organizzato, per le giornate di giovedì 8 febbraio e domenica 11 febbraio, due eventi mirati a sottolineare l’importanza che, specialmente per gli abitanti del nostro territorio, riveste la prevenzione.

In particolare, nella giornata di giovedì 8 Febbraio, dalle ore 21:00 alle ore 22:30, presso la sala consiliare del Comune, il presidente del Club, Paolo Ballerini, già medico chirurgo specialista in cardiologia, terrà in incontro aperto agli interessati, durante il quale descriverà le principali malattie cardiovascolari per poi sottolineare l’importanza di tenere comportamenti salutistici e attuare interventi di prevenzione  allo scopo di evitare o, quantomeno , ridurre, l’insorgere di tali patologie.

Il secondo evento si terrà invece nella giornata di domenica 11 Febbraio, dalle ore 14,30 alle ore 18,00, presso piazza Matteotti in Capoliveri e vedrà l’attiva partecipazione della pubblica assistenza del paese. Qui, i volontari, metteranno a disposizione i loro strumenti e la loro competenza per eseguire screening gratuiti agli interessati.

Due eventi nati da un’iniziativa congiunta del Club elbano e la Pubblica Assistenza; due iniziative nate dal cuore e per il cuore.

Il Rotary Club Elba ha ricordato il Giorno della Memoria

Si è tenuta sabato 27 Gennaio, presso il ristorante “Il Retrogusto” di Portoferraio, la consueta conviviale del Rotary Club isola d’Elba. Un’importante occasione di ritrovo caratterizzata da due piacevoli eventi: L’ingresso di un nuovo socio e la trattazione di un argomento di stretta attualità.

Dopo il suono della campana e i saluti rivolti agli ospiti ed ai soci, il presidente Dott. Paolo Ballerini, ha voluto innanzitutto dedicare un pensiero alla ricorrenza che si celebra proprio in quella data, il giorno che indica la fine della Shoah, il giorno della Memoria per le vittime dell’olocausto; uomini, donne e bambini trucidati per soli scopi razziali. Una grande Nube scura nel cielo della storia umana che oggi ed in futuro deve rimanere viva nelle menti delle persone per far sì che, nella conoscenza del passato, l’uomo tragga l’insegnamento a non ripetere gli stessi errori.

Terminato il necessario ricordo, il presidente ha presentato la Dott.ssa Ilaria Cappelli, ginecologa di origine fiorentina che presta attività lavorativa anche sull’isola, descrivendone la carriera professionale e delineandone le caratteristiche personali e non che ne hanno favorito l’ammissione. Qualità che il Club ricerca nei soci sia per ideare e realizzare i molti service sul territorio, sia per continuare ad alimentare lo spirito di amicizia e condivisione che mantiene in costante movimento la nostra Ruota. La cerimonia di ammissione è proseguita con la lettura del giuramento rotariano ed è terminata con la consueta spillatura e la donazione del gagliardetto del Club.

Di poi, il presidente Paolo ha introdotto il secondo evento previsto per la serata, ovvero la trattazione del tema scelto dal Distretto 2071 per il  Concorso legalità e cultura dell’etica per l’anno in corso dal titolo: “Intelligenza artificiale a breve, tra opportunità, rischi e possibili illegalità. Viaggio verso l’ignoto: evoluzione e declino?”

Dopo una breve introduzione ha quindi ceduto la parola al socio ed amico Mattia Gemelli, dottorando di ricerca all’università di Roma Tor Vergata che, da un anno, sta portando avanti un progetto collegato anche al tema in questione.

Mattia, supportato da slides, ha quindi presentato un quadro omogeneo sul funzionamento degli algoritmi collegati alla macchina, sulle prospettive futuribili sul Metaverso e sulle sue applicazioni nel mondo dell’economia e del diritto e, parlando di intelligenza artificiale, richiamando l’annoso problema legato ai rischi connessi ad suo utilizzo improprio,  ha sottolineato l’importanza dell’I.A. ACT quale primo tentativo dell’ordinamento europeo di affidare, ai cittadini comunitari, una serie di principi utili al corretto “addestramento” dell’intelligenza artificiale, per limitarne utilizzi potenzialmente dannosi per la società.

Il Club tutto coglie l’occasione per dare il benvenuto alla nuova socia Ilaria e la stringe in un profondo abbraccio.

La conviviale Natalizia del Rotary Club isola d’Elba

Si è svolta giovedì 14 Dicembre presso la splendida location dell’hotel Plaza in Porto azzurro la tradizionale conviviale Natalizia del Rotary Club isola d’Elba. Piacevole momento di gioiosa convivialità ed amicizia dedicato allo scambio degli auguri di buone feste che, quest’anno, è stato arricchito da due piacevoli eventi: l’ammissione di un nuovo socio nel Club e la presentazione del libro nel quale, lo scrittore elbano Alessandro Pugi, ha raccolto testi scritti dagli ospiti dell’ R.S.A. Casa del Duca di Portoferraio.

Dopo il consueto discorso di benvenuto ai presenti, il presidente Paolo Ballerini ha presentato il Dott. Filippo Burchielli descrivendone la carriera professionale e delineandone le caratteristiche che ne hanno favorito l’ammissione, qualità che ben si adattano allo spirito del Club sempre volto alla ricerca di nuove figure capaci di donare un solido contributo sia personale che professionale per i molti progetti ideati per il bene della nostra comunità.

In Particolare, il presidente Paolo, ha sottolineato due dei principi cardine del Club quali l’amicizia, elemento fondamentale della nostra associazione e, soprattutto, ciò che essa presuppone: La condivisione. Perche il Rotary club è anche e soprattutto condivisione.

Condivisione intesa non solo come volontà di mettere al servizio degli altri le proprie esperienze, le proprie capacità, il proprio sapere al fine di aiutare il Club a realizzare opere a favore del territorio, ma anche come volontà di condividere, all’interno del nostro Rotary elbano, il carico degli impegni di servizio per il suo buon funzionamento. Impegni che certamente necessitano disponibilità e serietà ma che si rendono tanto necessari affinché la nostra ruota rimanga in costante movimento.

Quindi Paolo Ballerini ha ceduto la parola al neo socio Filippo, direttore della filiale del Banco Bpm S.p.a in Porto Azzurro e lo ha invitato a leggere il giuramento Rotaryano. Dipoi, a nome del Consiglio Direttivo e dei soci tutti, ne ha ufficializzato l’ingresso donandole la spilla e il gagliardetto del Club.

Poco dopo ha introdotto il secondo evento che ha caratterizzato la piacevole conviviale: La presentazione del libro “Al di la delle nuvole”, evento fortemente supportato dal caro socio del Club Aldo Sardi che, a nome del Rotary elbano, ormai da anni, intrattiene stretti rapporti con la R.S.A. Casa del Duca di Portoferraio, residenza sanitaria assistita gestita in concessione dalla Cooperativa Cuore Liburnia Sociale con sede a Piombino

L’opera, presentata alla conviviale, è nata da un’idea dell’educatrice Luisella Arrostini avvallata dalla responsabile della struttura residenziale ferraiese dott.ssa Toma Sara e trasformata in parole dal noto scrittore elbano Alessandro Pugi. Un’intuizione nata a Luisella nel laboratorio di scrittura che ella stessa dirige. Un’attività, tra le molte poste in essere all’interno dell R.S.A, nata per stimolare gli ospiti che ha prodotto un interessante risultato. Tramite la scrittura infatti gli anziani hanno mostrato di poter esprimersi al meglio non solo rivelando le proprie idee, le proprie convinzioni ma altresì impregnandole i racconti di vita passata riportati alla mente da quel semplice stimolo, racconti che, altrimenti, sarebbero stati sempre segregati dentro loro stessi.

Storie, gradevoli da leggere e piacevoli da condividere che hanno spinto Luisella a coinvolgere lo scrittore Alessandro Pugi per raccogliere ed immortalare alcuni di questi testi tra le pagine di un libro.

Al termine della serata, il presidente Paolo Ballerini ha rinnovato gli auguri natalizi ai presenti donando, a nome del Club, un dolce natalizio realizzato dall’associazione Capoliverese “I sogni di Anna”.

Che la magia di queste festività doni gioia, serenità e pace a tutta la nostra amata isola che tutto il Club stringe, ancora una volta, in un profondo abbraccio.

Ingresso di un nuovo socio al Rotary Club isola d’Elba

Nella consueta conviviale tenutasi martedì 28 Novembre presso l’hotel Plaza in Porto Azzurro, il Rotary club isola d’Elba ha accolto con grande affetto, un nuovo socio, il noto architetto elbano Gisella Perego. Professionista stimata e ben conosciuta sul nostro territorio.

Dopo il tradizionale suono della campana del Club, indice dell’apertura dell’incontro, il Presidente Paolo Ballerini ha preso la parola e, salutati gli ospiti e i soci presenti, ha innanzitutto motivato l’assenza di Fernando Damiani, il Governatore del Distretto 2071 per cause legate al maltempo. La giornata infatti doveva essere destinata ad uno dei momenti più importanti per un singolo Club rotaryano, l’incontro ed il confronto con quell’Istituzione che rappresenta tutti i club toscani. Un incontro che avrebbe consentito al Governatore sia una valutazione interna del club, intesa come coesione ed armonia tra i soci, sia un’analisi delle iniziative già realizzate nonché quelle ancora da realizzare coadiuvandole con suggerimenti acquisiti con la sua personale esperienza e conformandole, qualora lo ritenesse necessario, con gli indirizzi promossi dal Presidente Internazionale.

Un incontro che, per le sfavorevoli condizioni meteo, è stato rimandato a data futura.

Di poi ha presentato l’amica Gisella descrivendone le qualità umane e abilità professionali, doti che il Rotary tutto cerca nei suoi soci, doti che contribuiranno non poco, alla realizzazione dei nostri service sul territorio.

Al termine della cena, il presidente Paolo ha intrattenuto i presenti con un breve cenno ad un problema sanitario rilevante: l’ Embolia polmonare acuta. Una patologia che colpisce 55 donne e 40 uomini su 100.000, patologia che presenta una sintomatologia talvolta sfumata ed ingannevole che, se non riconosciuta in tempo, può generare condizioni emodinamiche talmente gravi che possono comportare sia un recupero difficile sia, in casi non rari, il decesso. Per questo, ha sottolineato il Presidente Paolo, la necessità di effettuare in tempo una diagnosi corretta effettuando esami quali TC polmonare con contrasto o una scintigrafia polmonare, in loco delle meno efficienti RX del torace o TC polmonare senza contrasto.

Il Rotary elbano, certo del solido contributo che la nuova socia saprà apportare al Club, le rivolge un caloroso benvenuto e la stringe in un forte abbraccio.

Il ruolo degli Stati europei nella schiavitù delle americhe

Il diverso ruolo degli Stati europei nella schiavitù delle americhe” è stato questo il tema che ha caratterizzato la conviviale del Rotary Club isola d’Elba tenutasi la sera di Sabato 7 Ottobre nella splendida location del Ristorante la Caletta in Porto Azzurro.

Dopo il consueto suono della campana, il Presidente Paolo Ballerini ha presentato agli amici ed ai soci presenti l’ospite d’onore della serata, il Prof. Mario Sianesi, illustre chirurgo che da anni si dedica per passione allo studio della Storia.

Il Professore, piacevole e raffinato oratore, ha iniziato il suo intervento illustrando anzitutto le conseguenze che la scoperta di Cristoforo Colombo, da lui stesso definita come una delle più grandi “rivoluzioni umane”, ha comportato nel vecchio continente, descrivendo in particolare le intenzioni di Stati come Spagna, Portogallo, Inghilterra e Francia che sin da subito hanno colto e sfruttato al meglio la possibilità di acquisire nove terre da colonizzare.

Dopo l’interessante premessa, Sianesi si è soffermato sul fenomeno della schiavitù, una “nuova forma di schiavitù” di tipo colonialista che è nata da quella espansione, la quale ha visto strappare migliaia di Africani dalle loro terre: uomini, donne e bambini, catturati e trasportati in condizioni inumane oltre oceano, quindi smistati e venduti ai padroni “civilizzatori”.

Una ferita ancora viva nella storia che solo la successiva fase abolizionista è riuscita a sanare, o quantomeno ci ha provato.

Ma è stata la parte centrale del suo intervento a catturare in maggior misura l’attenzione dei presenti cioè quando Il professor Sianesi ha esposto delle considerazioni sul differente atteggiamento colonialista posto in essere dagli stati Europei in differenti territori. In particolare, a titolo esemplificativo, ha richiamato l’opera di conquista dell’Inghilterra.

In Asia, ad esempio, la prima espansione britannica avvenne per ragioni economiche e commerciali legate alla Compagnia delle Indie Orientali e riguardò soprattutto un paese ricco di risorse e di manodopera: L’india. Tuttavia l’opera di dominio inglese non fu mirata al solo sfruttare e depredare la nuova colonia bensì, oltre a impedire cambiamenti politici e sociali di rilievo, fu finalizzata a  modernizzare il paese stesso favorendo un enorme sviluppo delle infrastrutture interne. Sotto il dominio inglese, infatti, su tutto il territorio indiano si riscontrò, ad esempio, un’importante crescita delle linee ferroviarie e stradali, fondamentale mezzo per favorire la circolazione interna ed esterna delle persone e dei mezzi nonché la costruzione di scuole ed ospedali e di ogni altro tipo di edificio che favorirono una grande spinta alla modernizzazione di tutto il territorio.

In Africa invece, ciò non avvenne. La dominazione inglese, così come quella degli altri stati europei, fu caratterizzata esclusivamente dallo sfruttamento delle risorse naturali presenti in tutto il vasto territorio e della segregazione, discriminazione e riduzione in schiavitù della popolazione indigena.

Invece di cercare di introdurre forme di governo democratico, si sfruttò i  molte scontri intestini per reperire schiavi. Uomini che spesso venivano prelevati dalle loro terre, non dai colonizzatori bensì da altri conterranei appartenenti a tribù, spesso confinanti ma avverse. Invece di dotare il paese di proprie infrastrutture si preferì limitarsi a saccheggiare quanto possibile, invece di cercare di placare le molte guerre intestine, se ne sfruttò gli effetti.

Un differente atteggiamento le cui conseguenze, sono, purtroppo, ben visibili anche al giorno d’oggi con il fenomeno, ormai fuori controllo, dell’immigrazione.

Dopo l’esposizione del Professore, grazie alle molte domande rivoltegli dai presenti, l’argomento della serata è stato ulteriormente sviluppato e attualizzato ricordando anche forme diverse di schiavitù da cui il mondo tutt’oggi è afflitto.

All’Acquabona la Coppa Rotary Club Isola d’Elba

Anche quest’anno, nello splendido scenario del Golf Acquabona, si è svolta la 7^ coppa Rotary club Isola d’Elba, evento cui hanno preso parte giocatori sia locali sia provenienti da varie Regioni Italiane.

La gara, una 9 buche Louisiana Stableford, è stata resa ancora più partecipata perché giocata per fini nobili, in quanto l’intero ricavato sarà, come consueto, devoluto per la realizzazione di service sul nostro territorio.

Il Presidente del Club elbano Paolo Ballerini ringrazia lo staff dell’Acquabona, il Presidente Dott. Vallardi Carlo Luigi Angelo, il Vicepresidente Dott. Fabio Chetoni, e il Direttore Giovanni Inglese

Questa la classifica dei vincitori

1° squadra Lorda Damiano Mario – Arnaldi Osvaldo p.18

1° netto Busso Mario – Conte Elisabetta p.21

2° netto Micheletti Steve – Burelli Roberto p.20

Dopo la premiazione ha avuto seguito un cocktail offerto dal Rotary Club Isola d’Elba.

Rotary club Isola d’Elba: la Festa dell’Amicizia

Per ogni Rotary Club, la “festa dell’amicizia” rappresenta un momento importante in cui si celebra il principale sentimento di unione tra i membri del Sodalizio: l’amicizia quale elemento fondamentale della cultura e dell’etica Rotaryana. Un sentimento che trae origine dal rispetto, dalla sincerità, dalla fiducia, dalla stima e dalla disponibilità reciproca che lega saldamente tra loro, come anelli di un’unica catena, i singoli soci del Club e che, facilitandone le relazioni, diviene seme da cui germogliano gli obbiettivi preposti per il nuovo anno sociale di service.

Per il Rotary Club elbano, la conviviale dedicata all’Amicizia, che si è tenuta sabato 5 agosto nella splendida location dell’Hotel Hermitage in Località la Biodola, è stata altresì orientata al senso dell’ospitalità verso tutti gli amici rotariani dei vari Club italiani che hanno scelto la nostra isola come meta delle loro vacanze.

Il neo presidente del Club, Paolo Ballerini, ha dapprima accolto i molti soci con i rispettivi consorti ed agli altrettanto numerosi ospiti presso la sala congressi dell’hotel, dedicando loro un gradevole discorso di ben venuto, di poi li ha accompagnati al ristorante dell’albergo per una piacevole serata.

Rotary Club Isola d'Elba – Official Site