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All’Acquabona la Coppa Rotary Club Isola d’Elba

Anche quest’anno, nello splendido scenario del Golf Acquabona, si è svolta la 7^ coppa Rotary club Isola d’Elba, evento cui hanno preso parte giocatori sia locali sia provenienti da varie Regioni Italiane.

La gara, una 9 buche Louisiana Stableford, è stata resa ancora più partecipata perché giocata per fini nobili, in quanto l’intero ricavato sarà, come consueto, devoluto per la realizzazione di service sul nostro territorio.

Il Presidente del Club elbano Paolo Ballerini ringrazia lo staff dell’Acquabona, il Presidente Dott. Vallardi Carlo Luigi Angelo, il Vicepresidente Dott. Fabio Chetoni, e il Direttore Giovanni Inglese

Questa la classifica dei vincitori

1° squadra Lorda Damiano Mario – Arnaldi Osvaldo p.18

1° netto Busso Mario – Conte Elisabetta p.21

2° netto Micheletti Steve – Burelli Roberto p.20

Dopo la premiazione ha avuto seguito un cocktail offerto dal Rotary Club Isola d’Elba.

La panchina rossa si affaccia sulla baia dell’Innamorata grazie al Rotary Club Elba

Da una settimana, Capoliveri ha una seconda panchina rossa, segno del contrasto alla violenza contro le donne.

E’ affacciata sulla baia dell’Innamorata, uno dei luoghi più suggestivi del territorio comunale e di tutta l’isola. Non è stato scelto a caso. Il luogo, insieme alla panchina, vuole essere un simbolo. Un richiamo. Quella virgola rossa in mezzo al verde non è solo un segnale d’allarme, il punto esclamativo contro il femminicidio. E’, semmai, un richiamo all’amore degli uomini per le donne.

Una dichiarazione e una promessa di rispetto. Un invito ad affacciarsi sulla bellezza – la baia, il mare – a riappropriarsi del tempo, del pensiero, per lasciare andare quello che ci avvelena.

E’ facile intuire che la panchina rossa di Capoliveri è speciale. Lo è per molti motivi. Infatti, Michela Venturini, presidente del Rotary – che ha appena chiuso l’anno di presidenza del club elbano – ha impiegato diversi mesi a trovare collocazione e motivazioni giuste. Non voleva solo un’altra panchina rossa. Ne voleva una che si distinguesse. Il sindaco di Capoliveri, Walter Montagna, ha condiviso il principio mettendo a disposizione tutto il territorio.

Così è nata “Amala come il mare”, panchina singolare perché è la prima donata da due uomini alla comunità. Non alla comunità elbana, ma alla comunità internazionale, visto che dall’Elba passano turisti stranieri di moltissimi Paesi, dall’Europa agli Usa.

L’idea nasce come una visione. Due imprenditori, due amici. Adolfo Giannecchini, versiliese, adottato dall’Elba; Antonio Bomboi, sardo, trapiantato nell’isola.

Una passeggiata sulla collina affacciata sopra la baia e la spighetta dell’Innamorata, l’incontro, quasi l’inciampo, con una panchina abbandonata, “triste, solitaria y final” l’avrebbe definita l’inimitabile scrittore argentino Osvaldo Soriano. Si guardano, c’è l’intuizione: “Si può, si deve fare qualcosa”. E’ una panchina, è affacciata su un panorama suggestivo. Il luogo è legato a una leggenda d’amore impossibile. Il pensiero è subito per restaurarla. Per dipingerla di rosso.

Di renderla simbolo della battaglia contro la violenza di genere, certo, ma “anche dell’amore che gli uomini provano per le donne. Simbolo delle relazioni belle.

Un invito a venire qua, a sedersi, per ricordarsi che l’amore, l’amore vero, fa bene, non fa male” spiega Adolfo Giannecchini.

E Antonio Bomboi a ruota incalza: “A questo proposito, sarebbe bello che una volta l’anno tutte le panchine in Italia venissero illuminate di rosso”.

Proprio come è illuminata di notte anche la panchina dell’Innamorata, visibile dalla spiaggia. Invito di luce a raggiungerla per qualche minuto al chiaro di luna.“

Per battere la violenza, alla fine, non ci vorrebbe molto. Basterebbe sedersi su una panchina come questa, insieme, in contemplazione, con la voglia di parlarsi e di ascoltarsi. Se gli uomini ascoltassero le donne, riuscirebbero a comprenderle e non avrebbero bisogno di usare il linguaggio della violenza per imporsi”.

Così l’attrice Marianella Bargilli, madrina di questa panchina speciale.

Successivamente presso l’agorà del Ristorante la Caletta, alla presenza di un folto pubblico, tra cui molti giovani, c’è stata la presentazione del libro “Violenzissima-Scuse e pregiudizi che assolvono i violenti” a cura di Ilaria Bonuccelli, giornalista, scrittrice, vincitrice del premio internazionale “Jacopo da Fivizzano” con miglior libro dell’anno 2022.

Sono seguite le letture speciali della stessa Marianella Bargilli, attrice, interprete di testi teatrali sulla violenza di genere.

Presente il Sindaco di Capoliveri Walter Montagna, la Dott.ssa Anna Garfagnini referente per la zona Elba del “codice rosa” e il Comandante in Seconda del Porto di Portoferraio Sig.ra Rossella Loprieno.

Rotary club isola d’Elba. Inaugurazione del parco giochi all’ asilo Tonietti.

Si è svolta nella pomeriggio di Martedì 23, l’inaugurazione della nuova area ludica dell’asilo Tonietti di Portoferraio. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre la presidente del Rotary Club isola d’Elba, anche il sindaco del capoluogo elbano Angelo Zini ed il vice parroco della chiesa di San Giuseppe Padre Giovanni.
La prima a prendere la parola è stata la presidente del R.C. Michela Venturini che ha raccontato ai presenti come quest’importante opera fosse nata da una segnalazione dell’amica e socia del club Cappuccio Stella. Così da una semplice ed iniziale proposta, in principio limitata ad un contributo volto all’acquisto di un’altalena, il suggerimento è divenuto un vero e proprio progetto volto alla realizzazione dell’intero parco giochi. Un progetto che ha impegnato il Club per diversi mesi e che, in piena coerenza con gli indirizzi prefissati dalla Presidente, si rivolge a beneficio dei giovani, i “più giovani” elbani.
Di poi ha preso la parola il sindaco Angelo Zini che ha richiamato lo stato in cui, qualche anno fa, verteva l’intera struttura dell’asilo e quanto, gli interventi posti in essere dall’associazione proprietaria della struttura, rappresentata da Simone Meloni anch’esso presente all’inaugurazione e il contributo offerto dal Rotary, abbiano contribuito, in un lasso di tempo relativamente breve, a modernizzare quello che resta uno degli edifici più antichi di Portoferraio.
Infine, il Padre Giovanni ha ricordato quanto fosse stato importante rivalutare la struttura del Tonietti, un edificio che ha accolto generazioni di Portoferraiesi; uomini di oggi che, adesso, visitando l’intera struttura o semplicemente passandoci accanto, potranno nuovamente osservare con gioia e con il sorriso del ricordo, i luoghi che hanno segnato anche la loro infanzia.

Concorso Legalità e Cultura Etica, premiati studenti elbani

l Rotary Club Isola d’Elba ha partecipato come club padrino dell’ITCG “G.Cerboni” al Concorso Nazionale Legalità e Cultura Etica vincendo ben due premi.

Venerdì 12 maggio a Firenze nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio sono state premiate, le studentesse, Soria Annalisa della 4a Graf, e Cenciarelli Viola della 3a Graf al concorso nazionale “Dove manca il dialogo, la mediazione, la diplomazia, prevale la violenza anche armata che ha nei conflitti la punta massima della sopraffazione ” organizzato dal Rotary LCE, Legalità e Cultura dell’Etica.

Le vincitrici sono state accompagnate dal Prof. Marco Ciomei e dal Prof.Giuseppe Solaro (Referente alla

Legalità). All’evento presente la Presidentessa del Rotary Club Isola d’Elba, Michela Venturini.

Per la Dirigente Prof.ssa Lorella Di Biagio, i docenti Solaro, Ciomei così come per la Presidentessa Venturini del Rotary Club Isola d’Elba l’evento è stato un grande motivo di prestigio e di orgoglio

“Premio Testimonianza” ad Alfredo Guglielmi

Premio testimonianza Rotary Club Isola d’Elba

In ogni realtà territoriale, ci sono figure giudicate preminenti, cittadini amati e stimati da tutta la comunità che si sono distinti nel sociale e in quello imprenditoriale. Figure che, in linea con i principi rotariani, hanno contribuito a rendere “migliore” il luogo dove vivono. Hanno cioè apportato quel valore aggiunto cui ha beneficiato e continua a beneficiare tutta la collettività. A tali figure, i singoli Club locali, destinano uno dei momenti più significativi dell’intera annata: Il “Premio Testimonianza” un riconoscimento che, di tale operato, è simbolo.
Per l’anno in corso, la Commissione del Club elbano, presieduta dalla presidente Michela Venturini, ha riservato tale premio ad Alfredo Guglielmi, un uomo che non solo ha fatto del mare la sua vita ma che, grazie alla sua professionalità ed alle sue competenze, ha contribuito a far conoscere la nostra isola in tutto il mondo.
La giornata dedicata alla consegna del premio è iniziata nel tardo pomeriggio di sabato 22 Aprile presso il centro sub “il Corsaro” la vera casa di Alfredo che, più che una semplice scuola, sembra piuttosto un museo ricco di ricordi situato a pochi metri dal golfo di Pareti. Qui, in quel luogo dove lei stessa ha trascorso la sua infanzia, la presidente Michela, dopo aver esposto ai soci presenti le ragioni che hanno indotto il Club a concedere il premio testimonianza ad Alfredo, gli ha consegnato il riconoscimento per poi cedergli la parola.
Alfredo, ha ripercorso le tappe più significative della sua vita dedicata al mare, illustrando e commentando sia le molte foto che adornano le pareti del centro, immagini di ricordi indelebili sia le strumentazioni che, nel tempo, i campioni di apnea hanno utilizzato per le loro imprese. A questi Alfredo, ha dedicato gran parte del suo intervento raccontando aneddoti che solo chi ha lavorato a stretto contatto con questi può sapere. In particolare ha ricordato ai soci presenti i campioni con i quali ha collaborato:
Enzo Maiorca che ha più volte detenuto il record del mondo d’immersione in apnea raggiungendo il limite personale di -101 metri.
Jacques Mayol, soprannominato “L’uomo-Delfino” il grande apneista francese innamorato della nostra isola che, sui fondali di Pareti, con la squadra diretta da Alfredo realizzò sei record “in assetto variabile”, dai -85 metri del 1973 ai -105 del 1983, all’età di 56 anni.
Un grande uomo e un grande sportivo, che ha scelto i fondali dell’isola per passione e l’Elba per vivere contribuendo a rendere “Le grand bleu”(così definiva il nostro territorio), famoso in tutto il mondo per la sua bellezza e la sua ospitalità.
Dei due, amici ma altresì grandi rivali, Alfredo ha sottolineato anche le loro differenze fisiche e caratteriali. Grintoso, rabbioso e potente il primo, aggraziato posato ed esile il secondo. Impulsivo Maiorca, riflessivo Mayol, due eterni rivali dalle caratteristiche differenti, “L’uomo degli abissi che sfidava e lottava contro l’acqua e l’uomo delfino che riusciva ad entrare in simbiosi con il mare”.
Angela Bandini che, con l’arma dell’amore, ottenne il permesso per immergersi nella vasca dei delfini. Da quel momento stare con i delfini divenne una delle ragioni più importanti della vita. Sott’acqua con i delfini trovava un’armonia assoluta e, intanto, aumentavano a dismisura i suoi tempi di apnea. Divenne per tutti la “Ragazza dei Delfini”. A 17 anni conosce Jacques Mayol che la fa entrare nel mondo dell’ apnea e del profondiamo.
Nel 1985 stabilisce all’Isola d’Elba con Mayol e Alfredo Guglielmi, “Il Corsaro” il suo primo record mondiale in assetto variabile con -52 metri.
Infine, ma non per ultimo, Umberto Pellizzari che nella sua carriera ha stabilito record mondiali in tutte le discipline dell’apnea. Il suo primo record mondiale di apnea in assetto profonda in “assetto costante” lo stabilì il 10 Novembre del 1990 a Porto Azzurro toccando la quota di -65 metri.
La serata si è conclusa, dopo il piacevole aperitivo gentilmente offerto ai presenti dalla scuola sub, presso il ristorante il Koala, in Capoliveri per la consueta conviviale.
Il Club rivolge ad Alfredo ed al suo team un profondo ringraziamento per la disponibilità, l’accoglienza e la piacevole giornata donata agli amici rotariani.

Rotary e Diversamente Sani, il supporto al reparto oncologia

Nella giornata di sabato 1 aprile , si è conclusa l’iniziativa, mirata a fornire supporto al reparto oncologico cittadino che ha visto, separatamente coinvolti, l’associazione Diversamente Sani Onlus e il Rotary club isola d’Elba.

In rappresentanza della nota Onlus elbana, Cristina Giacomelli ha donato allo staff oncologico un ecografo, importante strumento di diagnostica non invasiva, acquistato grazie ai proventi dell’Ultramaratona organizzata nell’aprile del 2022. In sostegno, Michela Venturini, presidente del Rotary Club elbano è intervenuta donando un i-pad che, collegato ad esso, consentirà sia un più facile ed immediato utilizzo dello strumento medico sia la possibilità di effettuare l’esame anche al di fuori delle mura ospedaliere.

Un piccolo ma significativo gesto che traspare l’attento e costante sostegno delle due associazioni alla sanità elbana ed alla collettività tutta.

La visita del governatore del Distretto al Rotary Elba

Si è svolto sabato 11 Marzo, presso la splendida location del ristorante La Caletta di Porto Azzurro, quello che, senza dubbio, è l’evento più solenne ed importante per un Club Rotariano: La visita del governatore del Distretto di appartenenza.
Sin dal pomeriggio, la Presidente Michela Venturini, il segretario Davide Pelliccioni ed i Consiglieri del Club elbano, hanno accolto il governatore del Distretto 2071 Nello Mari ed il suo staff per il consueto incontro annuale mirato all’analisi interna del Club stesso, dei suoi obbiettivi, dei risultati raggiunti e dello stato delle iniziative intraprese o ancora da intraprendere a favore della nostra collettività locale.

Alla riunione ha fatto seguito la consueta conviviale partecipata anche dagli altri soci del club con i rispettivi consorti che hanno potuto assistere alla cerimonia di ammissione del nuovo socio, Lorenzo Conticelli Serena, noto medico nonché stimato professionista operante in Portoferraio.
La presidente Michela, dopo aver letto la formula rituale di ammissione al Club, ha passato dapprima la parola al socio Paride Paolini che ha letto un breve curriculum di presentazione, di poi ha ceduto il posto al Governatore che oltre alla consueta spillatura ed alla consegna dei materiali rotariani di benvenuto, ha invitato i soci tutti ad accogliere Lorenzo con lo spirito di amicizia che contraddistingue la nostra associazione.

La seconda parte della serata, come prassi, è stata destinata alla visita del Governatore. Incontro che, citando le parole della Presidente del Club elbano, “al di là dell’ufficialità, al di là del giusto desiderio di fare un bilancio delle iniziative intraprese e di conoscere meglio quelle da realizzare, ha rafforzato per il Club elbano quel senso di appartenenza al Rotary che solo la visita di colui che rappresenta tutti i Club del distretto può dare”
Dopo il suo intervento, la presidente Michela ha ceduto la parola al Governatore Nello Mari che ha iniziato il suo discorso elogiando ciò che lega i soci ed i club al Rotary tutto: l’amicizia. Un sentimento fondamentale che si riassume in quel forte legame tra persone differenti che, fiorendo come un solido vincolo di affetto, germoglia e cresce da semi nati dall’onestà, dalla fiducia, dalla stima e dalla lealtà che ciascun socio prova verso gli altri membri. Ed è per tale ragione che, l’amicizia rotariana deve costantemente essere curata e mantenuta come un tesoro perché è proprio da questa forza interna che si genera altresì quella decisa volontà di servire al meglio l’uomo ed i suoi bisogni.
Una forza, unita alla voglia di fare che, nei suoi 108 anni di attività, ha consentito al Rotary di guadagnarsi quel posto di prestigio universalmente riconosciuto tra le associazioni e nelle Istituzioni dei vari stati e che, in Italia, ad esempio, può ben riassumersi con l’onore riservato ai nostri 14 Governatori Nazionali di deporre, unica tra le associazioni, la corona al monumento dedicato al milite ignoto assieme alle più alte Istituzioni statali nella cerimonia del 1 giugno.

Di poi, il Governatore del Distretto 2071, richiamando la principale linea guida cui si è posta di osservare la Presidente del Club elbano durante la sua annata, ha esposto due importanti progetti rivolti ai giovani ed all’ambiente. Il primo, tuttora in corso di attuazione che, da tempo, lo vede impegnato in prima persona e che lui stesso ha suggellato firmando un accordo con i carabinieri forestali vede i giovani coinvolti con un argomento da sempre caro al Rotary: L’ambiente.
Un progetto che, con il supporto del Distretto2071, si sostanzia in corsi, tenuti da membri dei carabinieri del corpo forestale, basati su tematiche di conoscenza, sensibilizzazione, tutela e rispetto dell’ambiente stesso.
Il secondo progetto, terminato nella seconda metà del mese di febbraio di quest’anno, ha avuto come tema l’acqua, elemento essenziale di vita e di cultura ed ha visto coinvolte molte personalità di spicco come il responsabile Coldiretti Italia prof. Stefano Masini,il ministro nonché presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, il giornalista, direttore dei periodici National Geographic, National Geographic Traveler, Le Scienze e Mind, Marco Cattaneo, l’ex preside dell’Università di Siena nonché uno dei più illustri studiosi al mondo del continente Antartico, Silvano Focardi e molti altri illustri personaggi che hanno cooperato assieme ad alcuni membri dei nostri club sparsi per il mondo ed intervenuti per l’occasione, come il Presidente del Rotary Club Dubai, Hassan Al Rais.
Il Governatore ha richiamato l’attenzione dei presenti sui benefici effetti dei Fondi Disastri. Fondi temporanei appositamente istituiti dalla Rotary Fondation per fornire assistenza in caso si disastri naturali e non che hanno consentito ai singoli club di attuare iniziative per sostenere le popolazioni colpite dalle distruttive inondazioni in Pakistan, dai devastanti terremoti in Turchia e Siria e dalla nefasta guerra in Ucraina.
In ultimo, Nello Mari ha richiamato un tema su cui il Rotary ha dato un deciso e fondamentale contributo: La lotta alla Polio. Una continua battaglia che ancora oggi non possiamo dichiarare vinta. Infatti, sono recenti alcune morti per tale infezione in diverse parti del mondo; un campanello di allarme che ha, da subito, catturato l’attenzione di tutta la nostra associazione.
Al termine della serata, in occasione delle prossime festività pasquali, sono state donate a tutti i presenti le uova di pasqua dell’associazione “I sogni di Anna”, l’associazione fondata da Oxana e Tommaso, in ricordo della loro figlia Anna, bambina colpita da un male incurabile che ha lo scopo di realizzare i sogni che ha lasciato Anna e quelli di altri bambini.

Il Rotary Club Isola d’Elba ricorda il suo percorso

Come ogni associazione, anche il Rotary club è composto da persone, donne e uomini, uniti da un forte legame di amicizia, dal piacere dello stare insieme e, soprattutto, dal desiderio di operare in favore e al servizio della propria collettività. Ed è proprio grazie a questa loro voglia di fare, questa loro volontà di mettere a disposizione degli altri le loro professionalità, le loro capacità,  il loro tempo libero che il Club elbano, nei decenni di vita, è riuscito constantemente a svolgere service su tutto il nostro territorio  cercando di operare assiduamente  in risposta a quanti più bisogni mostrava la collettività.

E nella conviviale del 28 gennaio, forse per la prima volta nella sua storia, il Rotary si è guardato dentro  ricordando il percorso del club tramite le figure più rappresentative ovvero coloro che da più tempo ne fanno parte, vere colonne portanti del Club alle quali il Rotary deve molto.  A  questi,  e simbolicamente a tutti i soci più giovani che avranno l’onore e l’onere di proseguire nel cammino intrapreso , la presidente Michela Venturini ha riservato un gradito riconoscimento. Una targa, simbolo di un profondo grazie per quanto da loro svolto negli anni è stato quindi consegnata ai soci presenti Aldo Sardi, Luciano Grasso, Duccio Giannini, Riccardo Palombo, Bruno Ridi, Lorella Di Biagio, Tiziano Nocentini, Manuela Colombi

La conviviale natalizia del Rotary Club isola d’Elba

Il premio “Giovani Talenti” a Federico Gelsi. Una donazione a favore di AGBAL

Si è svolta sabato 17 Dicembre, presso la splendida location del ristorante La Caletta di Porto Azzurro, la consueta conviviale natalizia del Rotary Club isola d’Elba. Occasione gradita ai molti presenti sia per trascorrere un piacevole momento assieme, sia per scambiarsi gli auguri per le prossime festività.

Fedele alla volontà espressa sin dal suo insediamento alla carica di presidente del Club elbano, Michela Venturini, dopo aver salutato i soci e gli ospiti, ha elencato le motivazioni che l’hanno convinta ad introdurre un nuovo riconoscimento rivolto ai soggetti più meritevoli: il “premio Giovani Talenti” . Un premio che volge e volgerà lo sguardo ai giovani ricompensando chi, oltre ad essersi distinto per la formazione scolastica, mostra tutti i presupposti sia per realizzarsi appieno nel mondo del lavoro sia, e soprattutto per contribuire allo sviluppo della nostra collettività mettendo a suo servizio tempo, risorse, idee e progetti.

Michela ha quindi presentato Federico Gelsi, colui che, a parere unanime del Consiglio del Club, si è mostrato meritevole di ricevere un simile riconoscimento e ne ha elencato i traguardi raggiunti con impegno e sacrificio:

Giovane Capoliverese, Federico, classe 1996, dopo la maturità classica, si è trasferito a Pisa dove si è laureato cum laude  in economics. Quindi, si è diplomato con la votazione di 100/ 100 cum laude al Sant’Anna, potendo così vantare un titolo che risulta equipollente ad un master di secondo livello.

Federico, che nella mattinata ha presentato la scuola superiore sant’Anna agli studenti dell’ultimo anno degli istituti Cerboni e Foresi per il programma di orientamento, lavora in ambito finanziario, a Milano, come gestore del fondo di Private Equity DeA Capital.

Dopo la consegna del premio, la presidente Michela Venturini ha dato lettura della consueta lettera natalizia del Governatore Nello Mari, quindi ha comunicato la volontà di non conferire il solito regalo natalizio ai soci, bensì di devolvere all’associazione AGBALT, la nota associazione di genitori che ospitano le famiglie dei bambini affette da leucemie e tumori, una donazione in denaro. Un importante contributo elargito in memoria di Anna, la giovane “guerriera” recentemente scomparsa che la malattia ha affrontato e combattuto e volto a sostenere, omaggiare e coadiuvare il nobile scopo che l’associazione si prefigge.